Taryn Massaro

i miei viaggi e me...

 
 ​Esatto. Ferma non ci so stare. Ma come si fa a rimanere immobili nel caotico andirivieni di questo percorso esistenziale che ha inevitabilmente una data di scadenza? E allora viaggiare, vedere, conoscere, respirare, ampliare i propri orizzonti, rimettersi in discussione. Sempre. Senza mai fermarsi. Accelerare in moto col vento in faccia, viaggiare in treno in aereo in nave, farsi una passeggiata, correre nel bosco, stringere una persona cara, non dimenticare... sognare! perché il viaggio non è solo uno spostamento fisico, ma sempre e soprattutto una crescita dell'anima che ci porta a rimettere puntualmente tutto in discussione. Perché chi rimane fermo, sempre uguale a se stesso, sempre radicato nelle sue grette convinzioni non avrà mai la possibilità di vivere davvero. 
Quindi non voglio scrivere di chi sono - come posso racchiudermi in una definizione? - o di quello che vorrei essere - ancora non l'ho capito - ma di quello che vivo e sento ogni giorno.